La Chirurgia Maxillo-Facciale
Chirurgia maxillo-facciale – A volte può capitare che si sentano delle strane sensazioni alla bocca, come un fastidio continuo, mal di testa, mal di denti e altri disturbi legati alla parte del cranio.
Altre volte invece le patologie sono più evidenti come ad esempio il labbro leporino, o il sorriso storto…
Cosa vuol dire?
Probabilmente c’è la necessità di un consulto da parte di un chirurgo maxillo-facciale.
Cos’è la chirurgia maxillo-facciale?
Il chirurgo maxillo-facciale si occupa dei disturbi che riguardano la struttura funzionale dei distretti muscolari e delle problematiche legate alle condizioni estetico-funzionali dei denti, della bocca in generale, del cranio, del collo e del volto.
In origine, il chirurgo maxillo-facciale guardava il campo dell’odontostomatologia, perché entrambe le discipline trattano le patologie e i disturbi riguardanti il cavo orale.
Con il passare degli anni, si è capito che in realtà i disturbi anatomo-funzionali dell’apparato della masticazione non comprendono solamente il cavo orale, ma riguardano anche altri organi e sensi come il gusto, l’udito, l’olfatto e l’encefalo, senza contare tutti i problemi legati all’estetica.
Un chirurgo maxillo-facciale deve guardare a più campi della chirurgia medica come la neurochirurgia, l’otorinolaringoiatria, l’oftalmologia e naturalmente la chirurgia plastica e l’odontoiatria.
Di cosa si occupa?
Il chirurgo maxillo facciale si occupa e cura tutte le patologie legate a:
- dolori al viso, anche dovuti a traumi;
- malocclusioni;
- dolori dovuti a cisti o tumori dell’osso mascellare;
- patologie funzionali o estetiche.
A livello chirurgico sono trattati:
- la ortognatica e l’implantologia;
- la parte relativa ai tessuti molli, del palato e della lingua;
- la chirurgia mandibolare e l’artroscopia temporo-mandibolare;
- i disturbi facciali quali, ad esempio, le patologie infiammatorie;
- i traumi e le malformazioni facciali;
- la parte della chirurgia legata alla chirurgia oculare;
- chirurgia plastica ed estetica;
- la ricostruzione ossea delle malformazioni sia della mascella che la microchirurgia ossea.

I disturbi temporo-mandibolari
In ambito di chirurgia maxillo-facciale si trattano anche i problemi legati all’articolazione temporo-mandibolare che collega la mandibola al cranio e ai muscoli della masticazione, permettendo di compiere la deglutizione e le masticazione.
La forma più comune è il classico click della bocca quando è in procinto di masticare o sbadigliare. I casi più gravi invece presentano sintomi come il mal d’orecchie, mal di testa, dolori infiammatori durante l’uso della bocca.
Altre forme di disturbo temporo-mandibolare possono essere il bruxismo o la dislocazione del disco che si trova fra i muscoli della mascella e la cavità dell’osso temporale.
Tutte le patologie incluse nell’apparato temporo-mandibolare devono guardare all’odontoiatria conservativa e, nella pratica, un chirurgo maxillo facciale interviene posizionando delle placche occlusali che ristabiliscono l’allineamento e la distribuzione del peso della mascella.

Malformazioni estetiche
La chirurgia ortognatica è in grado di correggere le disfunzioni o le irregolarità scheletriche e dentali causate da varie patologie.
In ambito estetico, la chirurgia maxillo-facciale si occupa di patologie come il labbro leporino, mentre per quanto riguarda le malformazioni facciali, le patologie più curate sono:
- il morso aperto;
- la protrusione della mandibole;
- la retrusione della mandibola.
Se vuoi ricevere maggiori informazioni o prenotare una visita, contattaci: siamo a tua disposizione per valutare insieme a te le eventuali problematiche e le possibili soluzioni.